Dalle recensioni e dalla descrizione del sito sembrava che avesse non so quante innumerevoli proposte
vegane per colazione, invece c’era solo una brioche vegana e per di più vuota. Come dolci c’erano qualcosa nella pasticceria secca di irrilevante e una “colomba” a forma di plumcake (!) di mezzo chilo che ci è stata gentilmente proposta per colazione. Sembrerebbe che i dolci vegani siano più complessi da preparare, oggi che siamo nel 2022 all’insegna di tanta informazione e cultura enogastronomica. Nel menu hanno un caffè “vegano” (in cosa differisce da quello “normale” se è senza latte, non si sa. Sarà quello di zibetto?) e un cappuccino di soia rincarato. Simpatica la signora anziana proprietaria che alza di molto il punteggio della recensione
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