Il piatto era veramente abbondante e ricco di varietà accompagnato da un cesto con due “piadine” tipiche. Era composto da:
1. Riso con arancia e uvetta (che non sa di uvetta sultanina ma è molto più buona perché è leggermente aspra). Un gusto particolare e buonissimo che mette insieme dolce-aspro e salato.
2. Falafel. Deliziosi, morbidi.
3. Crema di melanzane e lenticchie (nella ciotolina). Anche questa veramente buona con sopra melograno, noci e coriandolo (non sono sicura perché non sapeva di coriandolo)
4. Insalatina di cetrioli pomodori e cipolla. Buonissima con un bel sughetto rilasciato dalle verdure.
5. Involtino di riso in foglia di vite. Anche questo molto buono.
Nel complesso il piatto è completo: cereali (riso e “piadina”; legumi (ceci e lenticchie); verdure (melanzana e insalata); frutta secca (uvetta, noci, tahina).
Se avete paura che sia troppo speziato/ piccante, tranquilli perché non lo è, lo è il giusto.
Costo piatto: 15€ (ci sta assolutamente e uscite pieni e soddisfatti)
Coperto: 2€
Come potete vedere dal menu ci sono altre cose vegane; i dolci purtroppo non lo sono ma lo Shole Zard ha solo “poco burro” ma a volte lo fanno anche senza. Se vi volete godere anche il dolce consiglio dunque di chiamare in anticipo e chiedere di farlo senza (come farò io la prossima volta).
