Quando riesco il martedì mi piace assistere a una conferenza del Museo di Storia
Naturale e poi cenare da Radicetonda Spallanzani.
Premesso che sono ben felice che esista questa gastronomia vegan, ci sono anche cose che non mi piacciono.
- non si paga a peso ma con un sistema di scelte per piatto con un extra per specialità gluten freei. Non è immediato capire come funziona e se un cliente chiede spiegazioni la fila é assicurata.
- é capitato più volte che il pane fosse finito (ci sono in sostituzione delle schiacciatine)
- la focaccia semplice o con verdure é un miraggio, probabilmente viene utilizzata per l'aperitivo e a cena é praticamente sempre finita.
Peró i prezzi sono abbordabili e il personale é gentile.
Una delle 2 vellutate del giorno era questa particolare crema violetta. Subito si percepiva l'odore del cocco che aggiungeva dolcezza a quella naturale della barbabietola. L'insieme però era in verità abbastanza delicato.
Volendo si può mangiare accompagnata da crostini.
